Verifiche Elettriche e Funzionali su Apparecchiature Biomedicali (tarature)

La verifica di sicurezza sulle apparecchiature elettromedicali è disciplinata dalla CEI 62-5 e dalla CEI 62-148. Per garantire nel tempo il mantenimento delle condizioni di sicurezza delle apparecchiature occorre eseguire le verifiche di sicurezza elettrica con periodicità ben definite.
Qualsiasi operatore sanitario che per svolgere la propria attività utilizzi elettromedicali ha il preciso dovere di far verificare le proprie attrezzature, sia a propria tutela, sia a tutela di tutti coloro che a diverso titolo possono venire in contatto con esse (operatori sanitari, pazienti, degenti, terzi, etc.).
Lo scopo è quello di evitare il verificarsi di situazioni pericolose che possano causare incidenti e infortuni anche di grave entità.
Perché sia importante assicurarsi che le apparecchiature elettromedicali siano periodicamente verificate lo si desume dall’art. 69 c. 1 lettera a) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ove si definisce come “attrezzatura di lavoro” “…qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari allo svolgimento di un’attività o all’attuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro”.
Sono soggetti alle normative per le verifiche di sicurezza sulle apparecchiature elettromedicali tutte le strutture sanitarie in cui sono presenti elettromedicali quali, per esempio: studi odontoiatrici, ambulatori medici, case di cura, centri di diagnostica medica, case di riposo, laboratori analisi, locali adibiti ad uso medico all’interno di altre strutture (es.infermierie), cliniche, ospedali, centri estetici, ecc…
PERIODICITÀ DELLE VERIFICHE:
- 1 anni per le verifiche funzionali;
- 2 anni per le verifiche elettriche.

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