la soddisfazione del cliente
• il miglioramento continuo delle prestazioni dell’organizzazione
• la capacità di dimostrare a terzi (ossia a clienti o potenziali clienti, organismi di controllo, fornitori o altri soggetti esterni all’azienda), la capacità dell’organizzazione di mantenere con continuità i propri impegni e soddisfare con continuità i requisiti dei clienti.Possono esserci diversi sistemi di gestione, a seconda del settore cui si applicano.
A ciascun sistema di gestione si applica una particolare norma internazionale, che definisce le regole cui il SG deve rispondere.
ISO 9001
La qualità – dei processi produttivi, dei prodotti e dei servizi, delle procedure decisionali e amministrative, del supporto alla clientela – risponde ad una precisa domanda dei clienti e consente di migliorare costantemente i processi produttivi.
VEDI SCHEDA
ISO 13485
La norma ISO 13485 definisce i requisiti per un sistema di gestione della qualità per i fabbricanti e i distributori di dispositivi medici, in riferimento alla direttiva 93/42/CEE così come modificata dalla direttiva 2007/47/CE.
VEDI SCHEDA
AMBIENTE – ISO 14001
Una corretta gestione delle problematiche ambientali riduce al minimo l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente e sulla comunità in cui l’azienda opera e le consente di programmare nel tempo gli interventi necessari per adeguarsi alle disposizioni di legge e per migliorare le sue performances ambientali. Questo approccio vale sia per le imprese private sia per la Pubblica Amministrazione che ha la responsabilità della pianificazione, tutela e valorizzazione del territorio.
VEDI SCHEDA
SALUTE E SICUREZZA – OHSAS 18001
Uno specifico sistema di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori consente di valutare in maniera completa e trasversale i rischi e di raggiungere performance sostenibili in linea con le aspettative degli stakeholders.
VEDI SCHEDA
SOCIAL ACCOUNTABILITY – SA8000
Lo standard di Social Accountability SA8000 ha l’obiettivo di combattere lo sfruttamento dei bambini e dei lavoratori in generale, secondo il principio che tutti i posti di lavoro nel mondo devono essere gestiti in modo da garantire i fondamentali diritti umani, in totale trasparenza. Per le imprese l’adesione allo standard significa impegnarsi in un comportamento socialmente responsabile.
VEDI SCHEDA
ISO 17025
La norma UNI EN ISO/IEC 17025 è uno standard comprensivo di requisiti gestionali e tecnici, impiegato in tutto il mondo per conseguire l’accreditamento di prove e taratura da parte dei laboratori che se ne occupano.
VEDI SCHEDA
ISO 15189
Lo scopo della Norma è di definire i requisiti relativi alla gestione della qualità dei laboratori medici. La ISO 15189 è applicabile a tutte le discipline correntemente riconosciute nell’ambito della Medicina di Laboratorio (Chimica Clinica – Sierologia – Microbiologia – Batteriologia – Biologia Molecolare – Ematologia e Coagulazione – Immunologia – Immunoematologia – Citologia – Citoistopatologia) e a ogni altro tipo di analisi su materiale derivanti dall’organismo umano.
VEDI SCHEDA
PRIVACY – Nuovo Regolamento Europeo 2016/679
Il nuovo regolamento in materia di Protezione dei Dati stabilisce norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché norme relative alla libera circolazione di tali dati. Il nuovo Regolamento pone al centro del trattamento la tutela dei dati dell’interessato, tenendo conto sia dell’evoluzione delle tecnologie a disposizione per la protezione dei dati raccolti, sia della globalizzazione che ha ampliato enormemente la platea degli attori coinvolti nei processi di raccolta e diffusione dei dati.VEDI SCHEDA
DPR 37 del 14/01/1997 – Requisiti minimi per l’esercizio delle strutture sanitarie
Il D.P.R. N.37 del 14/01/1997 detta i requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi per l’esercizio delle attività sanitarie. Il D.P.R. lascia poi spazio all’autonomia regionale per integrare tali requisiti attraverso delibere regionali, per disciplinare le modalità di accreditamento e verificare il rispetto dei requisiti minimi.VEDI SCHEDA
PreAudit accreditamento
Qualisan offre un servizio di rilievo strategico assoluto e di assoluta innovazione. I nostri valutatori, al fianco dei manager e dei tecnici, analizzeranno, infatti, l’organizzazione della struttura nel suo complesso o di una sua area specifica, fornendo un quadro analitico del livello di performance, misureranno il grado di conformità ai regolamenti, agli standards ed alla normativa regionale e nazionale e tracceranno le traiettorie di avvicinamento all’accreditamento.VEDI SCHEDA
Accreditamento istituzionale
Nell’attuale Sistema Sanitario italiano l’accreditamento delle strutture sanitarie è il presupposto indispensabile perché una struttura sanitaria possa divenire erogatore effettivo di prestazioni remunerate o rese per conto del Servizio Sanitario Nazionale. Nel 1992 alle Regioni è stato affidato il compito di disciplinare i procedimenti relativi all’autorizzazione ed all’accreditamento delle strutture sanitarie (D.Lgs. N.502 del 1992 – art.8).VEDI SCHEDA
Carta dei servizi – Settore sanità
La Carta dei Servizi è un documento ufficiale di cui tutte le aziende sanitarie italiane debbono dotarsi secondo quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19/05/1995.VEDI SCHEDA
Sicurezza sul lavoro – D.Lgs 81/08 e s.m.i.
La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori è un obbligo sancito dalla Costituzione, dal Codice Penale e da moltissime leggi e regolamenti. Inoltre garantire la sicurezza sul lavoro significa tutelare i propri lavoratori, ridurre i costi, migliorare l’organizzazione e l’efficienza dell’impresa per renderla più competitiva sul mercato.VEDI SCHEDA
Gestione della privacy
La legge sulla privacy (D. Lgs. 196/03, DPR 318/99, DPR 325/99) ha dettato regole precise su come mantenere integri e riservati i dati, obbligando chiunque (privati, aziende ed enti) a dotarsi delle misure minime di sicurezza previste dalle normative citate. Con le nuove disposizioni si sono ridotti gli obblighi per la redazione del DPS, ma restano operative non solo le misure minime di sicurezza, ma anche la disciplina sull’amministratore di sistema, videosorveglianza, linee guida in materia di lavoro dipendente, utilizzo di internet e posta elettronica.VEDI SCHEDA
Responsabilità amministrativa
Il D.Lgs 231/2001 estende alle persone giuridiche la responsabilità per reati commessi in Italia ed all’estero da persone fisiche che operano per la società. In aggiunta alla responsabilità della persona fisica che realizza l’eventuale fatto illecito la normativa ha introdotto la responsabilità in sede penale degli Enti per alcuni reati commessi nell’interesse o a vantaggio degli stessi, da persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell’ente o di una sua organizzazione dotata di autonomia finanziaria o funzionale e da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti sopra indicati.VEDI SCHEDA
Marcatura CE
La marcatura CE dei Dispositivi Medici si riferisce all’applicazione della Direttiva comunitaria 93/42/EEC e del suo recepimento in Italia con il D.Lgs. 46/97. È un requisito obbligatorio per l’immissione in commercio nei paesi della UE e dell’EFTA. Attesta la sicurezza dei dispositivi medici durante il loro ciclo di vita.VEDI SCHEDA
Verifica impianti elettrici
Dall’entrata in vigore del DPR 462/01 il datore di lavoro o il Rappresentante Legale ha l’obbligo giuridico di far effettuare le verifiche periodiche ispettive (art. 86 DLgs 81/08) affidandosi ad un Organismo Abilitato oltre al periodico controllo di conservazione ed efficienza ai fini della sicurezza.VEDI SCHEDA
Verifiche elettriche e funzionali
Qualisan effettua verifiche con personale qualificato; alla fine delle attività verrà consegnato un verbale di lavoro riportante gli esiti delle misurazioni ed i certificati di taratura della strumentazione utilizzata.VEDI SCHEDA
Nomina Esperto qualificato in radioprotezione
Qualisan fornisce alla propria clientela la nomina di esperti qualificati in radioprotezione al fine di soddisfare i requisiti necessari PRIMA e DURANTE la detenzione di sorgenti di radiazioni ionizzanti.VEDI SCHEDA
Q-Factor
Q-Factor in sostanza è una nuova logica d’acquisto.
OGGI, siamo i primi sul mercato a presentare Q-Factor: una rete di Professionisti ed Imprese che, grazie alla dimensione della Q-Community, riescono ad ottenere enormi vantaggi su tutta la consulenza e la formazione che servono per rendere competitive e vincenti le loro Organizzazioni. Ogni giorno nuovi Professionisti ed Imprese entrano a far parte della Q-Community ed ottengono prezzi sempre più convenienti su tutti i servizi in listino e vantaggi sempre più competitivi per la loro organizzazione aziendale. SCOPRI TUTTI I DETTAGLIQ-Plus
Q-Plus è un programma pluriennale di assistenza tecnica che, grazie a servizi diversificati e modulari ed a giornate di consulenza in azienda, consentirà di portare a termine con successo tutti gli adempimenti burocratici e gli adeguamenti normativi. Una partnership che consentirà alle imprese, in un colpo solo, di affrontare le richieste e superare le verifiche, liberando tempo, energie e risorse per il business. Un programma costruito sulle esigenze e le caratteristiche dell’organizzazione aziendale, grazie al quale si potranno affidare all’esterno i costi, il peso e la responsabilità degli aspetti normativi e burocratici. SCOPRI TUTTI I DETTAGLIBusiness Lab
Il Decreto n. 109 del 19.11.2013 riguardante la riorganizzazione dell’offerta di prestazioni di diagnostica di laboratorio, rappresenta l’avvio ufficiale di una nuova era per i laboratori campani. In un momento in cui la crisi economica e gli stravolgimenti legislativi impongono una vera e propria Rivoluzione è di fondamentale importanza analizzare con attenzione e con rigore la condizione di ogni singolo laboratorio, al fine di garantire una corretta individuazione delle opportunità ed un concreto supporto nelle decisioni future. Business Lab vi permetterà di: • Definire i processi aziendali ed i nuovi flussi organizzativi all’interno della struttura consortile evidenziandone le criticità • Definire il regolamento per lo start up della nuova Aggregazione • Avere a disposizione un report che dettagli l’analisi economico-finanziaria del laboratorio e della nuova Aggregazione in maniera semplice ed esaustiva • Rendere omogenei i dati per consentire il loro confronto nel tempo e nello spazio per più esercizi successiviVEDI SCHEDA PDF
GUARDA IL VIDEO